mercoledì 27 dicembre 2017

Giri nell'anima - PELLEGRINAGGIO DELL'ANIMA NELLA DIVINA VOLONTA' / Quinta Ora

Quinta Ora

L'anima assiste alla caduta di Adamo nell'Eden, al dolore divino e cerca di riparare col proprio amore.

Amor mio, la potenza dell'Unità della tua Volontà Divina congiunse in uno solo l'Atto del Creatore con quello delle tue prime creature e quindi mise anche in comune con loro tutti i suoi beni, tutti i suoi gaudi. O mio Gesù, anch'io voglio ricominciare la mia vita in questa Unità del tuo Volere insieme ai miei progenitori; ivi voglio stabilire la mia dimora, ivi voglio trovare per sempre la mia gioia, la mia felicità. Ma ahimè! Ecco che per loro somma sventura, Adamo ed Eva uscirono dalla tua Volontà per fare la propria e, dal più alto grado di tutte le felicità, precipitarono nell'abisso di tutte le miserie. Cielo e terra furono scossi vedendo che le più belle creature si ribellavano alla Volontà del loro Creatore; tutta la Creazione tremò e, Tu stessa, Maestà adorabile, provasti tale dolore, da ammantarti di Giustizia contro di loro. Per consolare il tuo Cuore, ecco, Vita mia, Gesù, che io formo la mia stabile dimora nel Divin Volere, né da essa vorrò mai uscire; e ciò per riconquistare almeno in parte gli immensi benefici che le tue prime creature perdettero e per cancellare il marchio di disonore che s'impresse sulla loro fronte. E perché le gioie, le felicità che Ti davano i miei progenitori nei primi tempi della loro creazione possano continuare, io voglio deporre il mio bacio e la mia incessante riparazione in quello stesso dolore che Ti ammantò di Giustizia; voglio toglierti il manto di corruccio per poterti contemplare rivestito di quello della pace. Deh, o Gesù, fa' che i primi tempi della Creazione ritornino e si rinnovino le feste, le gioie, i trastulli tra Te e le creature mediante l'avvento del Regno della tua Volontà.

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