sabato 23 marzo 2024

Gesù ama in modo da non poter amare di più

Gesù spiega come ab aeterno abbia non solo pensato ogni creatura, ma fregiato e segnato tutti i suoi atti. Chi vive nella Divina Volontà concepisce Gesù in ogni atto e ogni atto della creatura non è altro che un velo che copre le opere che Gesù compie in lei. Libro di Cielo, Volume 33, 28 Settembre 1935, Martedì 11 Luglio 2023

28 Settembre 1935 L’amore Divino investe ogni atto di creatura. Come Dio in tutte le sue opere chiama tutti e fa bene a tutti. Come si forma la vita Divina nella creatura, come si alimenta e si fa crescere.

Qui stiamo sempre volando a quote elevate, (più ci si avvicina alla fine dell'opera più ci si alza ndr). In realtà è tutto contentuo nella premessa, Gesù non fa altro che sviluppare il pensiero di Luisa.

Stavo seguendo gli atti della Divina Volontà, la quale mi trasportava in un mare di luce interminabile in cui mi faceva presente con quanto amore Dio aveva amato la creatura, l’amore di Dio è così grande che se la creatura potesse comprendere, le scoppierebbe il cuore di puro amore, non potendo resistere alla foga, agli stratagemmi, alle industrie, alle finezze di questo amor di Dio...." Luisa

San Paolo dice, nella lettera agli Efesini, che Dio ci ha scelti prima della Creazione del cosmo (mondo) perchè è con esso che inizia il tempo. E Gesù oggi dettaglia un pò. Gesù commenta in sostanza questo passaggio:

«Figlia mia benedetta, fammi sfogare il mio amore, ascoltami, tu devi sapere che la creatura è stata sempre con Noi nella nostra mente Divina, ha avuto sempre il suo posto nel seno del suo Creatore ed ab eterno ciascun atto suo, pensiero, parola, opera e passo era fregiato d’un nostro amore speciale....." Gesù

Dio ab eterno ci ha pensati tutti, ma solo quando siamo generati è lì che crea l'anima. Significa che questa cosa che Gesù dice è una cosa oggettiva: questo sigillo e fregio, questo essere già stati pensati da Dio fin nei minimi dettagli riguarda tutto ciò che l'uomo comunque fa, no la qualificazione morale dell'atto. Il don si spiega: una persona, per dare una coltellata al prossimo, cosa deve fare? Deve muovere degli arti per prendere il coltello e poi usare il braccio, bicipiti ecc.. è un'atto cattivo. Dio non benedice quell'atto. Perchè quell'atto è cattivo, perchè quei movimenti, tramite la volontà umana cattiva, sono cattivi. Ma il fatto che i muscoli si muovano è un fatto positivo, è un dono di Dio. Gesù dice che gli atti, pensieri, opere ecc.. erano fregiati ma ci manca da parte della creatura che quegli atti siano fatti come Dio li aveva pensati. Quindi ci vogliono anche i fini, le intenzioni e le modalità con cui viene posto in essere l'atto.

E i pensieri impuri erano previsti ab eterno dall'Altissimo? No. Ma l'atto del pensare, quando uno pensa compie un'atto, di per sè è un fatto positivo. Ma è la tua volontà che fa diventare l'atto cattivo. Il don (ed io) spera di rendere comprensibile questi discorsi.

In Dio (come diceva san Paolo) ci muoviamo. La divina volontà non è soltanto il principio del nostro essere, ma è anche il nostro principio della nostra conservazione nell'essere e così di tutto ciò che ci circonda.

"..Oh se le creature sapessero che in ogni loro pensiero parole ed opere, anche nel loro respiro e palpito, corre un nostro amore distinto! Oh come Ci amerebbero e non profanerebbero con atti indegni il nostro amore così grande!.." Gesù

Anche quando batte il cuore c'è un'amore distinto ed immenso. Una persona, se lo sapesse, non lo andrebbe mai a profanare con un'atto indegno.

Poi nella seconda Gesù parla del suo concepimento:

"..il mio concepimento nel seno d’una Vergine fu l’opera più grande di tutta la storia del mondo,..." Gesù

La nostra mente limitata non potrà mai comprendere bene in questa vita questo evento. Gesù poi dice che il suo amore lo porta ad essere concepito in ogni anima

"..Vedi dunque, dove il mio amore Mi porta a concepirMi in ciascun’anima, in ogni istante e sempre, concepito una volta, Mi concepisco sempre. Quando Mi concepisco in ogni atto di creatura che Mi ama e fa la mia Divina Volontà, non è come se Mi concepissi nell’Ostia consacrata?.." Gesù

Se un'anima ama Gesù e fa la sua volontà, avviene un concepimento continuo in essa. Ma lo dice già nel Vangelo: chi fa la Volontà di Dio è per me fratello, sorella (perchè mi assomiglia) e....Madre. La Madre concepisce (ecco perchè Gesù non ha detto Padre). Questo avviene in pienezza e perfezione quando la creatura lo ama e fa la sua Divina Volontà; quindi succede che se uno la fa, Gesù respira attraverso il respiro della persona, il mio sangue alimenta Gesù....lo dice Gesù negli scritti.

"..Quando la creatura Mi ama, Mi dà il respiro, Mi dà il calore, ogni bene che fa, se prega, se soffre per Me, se Mi adora e glorifica, Mi fa crescere, Mi dà il moto, contribuisce a formarmi nell’anima sua,.." Gesù

Gesù non si accontenta di un pochino d'amore, Lui esagera. Si mette sempre in condizione in modo che una persona potrebbe dire: ah, potrebbe amarmi di più, potrebbe darmi questo bene.. ecc.. questo è Dio. Dio fa così.

"..Ora se essa Mi dà il bene di farmi crescere, in modo da farmi riempire tutta la sua anima della mia Vita, allora svolgo la mia Vita in essa, cammino nei suoi piedi, opero nelle sue mani, parlo nella sua voce, penso nella sua mente, amo nel suo cuore ed ho il mio contento. Come sono felice! Della creatura non resta altro che un velo che Mi copre, Io sono il Padrone, l’Attore, formo il mio campo d’azione, posso fare quello che voglio, la mia Volontà Divina ripete il suo Fiat onnipotente continuamente, il mio amore ha ricevuto il suo concepimento, va in follie perché ha formato la sua vita nella creatura..." Gesù

Accade una specie di processo come l'Ostia, si vede un'essere umano con le sue caratteristiche proprie ma sotto c'è Gesù. Questo oceano di amore è per tutti e non arriva a qualcuno solo quando ci sono degli ingrati. Quando c'è qualcosa che non funziona, la tua vita non funziona, ecc.. e tutti se la prendono con il Padre Eterno. Dio si sente sotto accusa e processato da una superficialità che si sposa con l'arroganza dalle creature che si mettono a dare a Dio la colpa di tutti i mali che ci stanno sono colpa nostra. Se vediamo che c'è qualcosa che non funziona la colpa è nostra che non ci siamo messi in condizione di ricevere quel bene. Danni fatti dalla creatura. Come Dio nel prendere l'iniziativa d'amore non è forzato e così il destinatario non è forzato e deve accoglierlo liberamente.

"..Se poi, ingrati, non lo ricevono, la colpa è tutta loro, la parte mia non manca a nessuno. Ma vedi dove giunge il mio amore, anche se non Mi fanno crescere, facendomi mancare il respiro del loro amore, l’alimento della mia Volontà, Mi fanno intirizzire di freddo perché le loro volontà non sono con Me, giungo a rimanere senza veste, come il più perverso ed abbietto, perché le loro opere non sono rette, sante e sono lontane dal fare piacere a Me solo, invece avrebbero dovuto servirMi per coprirmi, pure non Mi parto,..." Gesù

"..uso tutte le arti per ottenere il mio intento e molte volte sono costretto a mettere mano ai flagelli, per far conoscere che sto nell’anima loro..." Gesù

"..Figlia mia, compatiscimi e riparami tanta ingratitudine umana..." Gesù

Il problema dell'ingratitudine umana è un grande problema. Palpito del cuore, respiro e circolazione del sangue sono i tre atti della divina volontà perpetui dentro di noi. Il respiro ecc.. è uguale a quello di un santo. Però anche queste cose, pone noi un grandissimo obbligo di riconoscenza. Perchè oltre a questi moti oggettivi della dv in noi, Gesù vuole formare la sua vita in noi...pensare nei nostri pensieri ecc... questa cosa non si può fare se non c'è il ricambio dell'amore, la scelta di vivere nella divina volontà e di farla. Ma quando questo c'è, tutto questo diventa realtà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 21 marzo 2024

La più grande pena di Gesù: aspettarci

Gesù manifesta la sua più grande pena che mai cessa: aspettare la creatura. Il peccatore che si converta, il giusto e il santo che corrispondano alle grazie e ricambino l'amore, le visite a Lui sacramentato, la venuta del regno della Divina Volontà per poter comunicare a tutti la sua stessa felicità. Libro di Cielo, Volume 33, 21 Luglio 1935, Lunedì 10 Luglio 2023

21 Luglio 1935 Le pene più intime e più dolorose di Gesù sono le attese. Sue invenzioni, deliri, ritrovati d’amore.

C'è una bellissima canzone di Fabio Concato che è intitolata: non cesso d'aspettarti. E' un pò drammatico e doloroso il testo di oggi perchè se torniamo a riflettere sulle pene d'amore di Luisa, perchè quella è l'introduzione. Però è più doloroso riflettere sulle pene di Gesù, chi è che può rimanere indifferente? Nello Stabat Mater, sui dolori della Madonna, qual'è l'uomo che non piange nel vedere la Madonna in quel supplizio? San Paolo dice che una delle proprietà dei pagani è di essere senza cuore e senza affetto. Il cuore tenero che non è un cuore debole. Ottimo segno (cuore tenero) di essere incamminati nelle vie del Cielo. Gesù ci ha presentato un'estratto abbastanza toccante del suo cuore. E non si dovrebbero sentire queste cose.

«Figlia mia, coraggio, anche il tuo Gesù soffre e le pene che Mi danno più dolore sono le pene intime, che Mi fanno versare Sangue e fiamme, ma la mia pena maggiore è la continua attesa, i miei sguardi sono sempre fissi sulle anime, se vedo che una creatura è caduta nel peccato aspetto e riaspetto il suo ritorno al mio Cuore, per perdonarla e, non vedendola venire, aspetto col perdono nelle mie mani, quell’aspettare Mi fa rinverdire la pena e Mi forma un tale tormento, da farmi versare Sangue e fiamme dal mio trafitto Cuore, le ore, i giorni che aspetto Mi sembrano anni, oh, come è duro aspettare!..." Gesù

Se dovessimo scoprire di essere anche noi causa, in qualche modo, dei dolori di Gesù diamoci un taglio perchè non si possono sentire queste cose.

Quando ci troveremo un giorno al giudizio particolare, cosa proveremo se il Signore ci dovesse dire: quanto ti ho aspettato? Quante pene prima di trovarti?

Gesù, dopo aver affermato, anzichè a Luisa dire che c'è la sua divina volontà ed è più importante la mia presenza visibile.

"..voglio disfarmi di me, della stessa Divina Volontà che mi tiene imprigionata su questa terra e, con rapido volo vorrei andarmene al Cielo,..." Luisa

Tutti quanti dovremmo desiderare di partire adesso, magari adesso dovremmo farci anni e anni di Purgatorio ma se il Signore ci purificasse per andarlo a vedere in Paradiso...come reagiremmo? Il desiderio di riunirsi di Gesù è una forma altissima di preghiera. Un compito del Purgatorio o una sezione ha questo scopo: a quelli di cui non gli è importanto nulla di Gesù, magari sono andati a Messa e hanno biascicato qualche preghiera ma belli abarbicati alla terra e se si parla di morte la vedono come uno spauracchio. E prendono per matto coloro che dicono: io non sono d'accordo con questa cosa. Noi cristiani cattolici amiamo la pienezza della vita e tutto quello che ci dona ogni giorno. E Gesù inizia:

"..se vedo che una creatura è caduta nel peccato aspetto e riaspetto il suo ritorno al mio Cuore, per perdonarla e, non vedendola venire, aspetto col perdono nelle mie mani, quell’aspettare Mi fa rinverdire la pena e Mi forma un tale tormento, da farmi versare Sangue e fiamme dal mio trafitto Cuore, le ore, i giorni che aspetto Mi sembrano anni, oh, come è duro aspettare!..." Gesù

Quanta gente sono decenni che non vanno più a Messa e poi vanno alla fine all'inferno. Abbiamo fatto aspettare anche noi Gesù? E magari nella nostra preghiera personale sarebbe da dirgli qualcosa. Poi parliamo delle anime buone che devono fare gli atti d'amore...cioè tipo: Gesù ti amo o Maria ti amo.

"..Passiamo avanti, il mio amore ama tanto la creatura che nel metterla alla luce del giorno, stabilisco quanti atti d’amore deve farmi, quante preghiere, quante opere buone deve fare e questo per darle il diritto che Io l’ami sempre, che le conceda le grazie, gli aiuti per bene operare, ma le creature se ne servono per formarmi la pena d’aspettare. Oh, quante attese da un atto d’amore all’altro, se pure Me lo fanno! Quanta lentezza nell’operare il bene, nel pregare, se pure lo fanno ed Io aspetto, aspetto, sento l’irrequietezza del mio amore che Mi dà il delirio, le smanie e Mi dà tale pena intima che se fossi soggetto a morire, sarei morto tante volte, per quante volte non sono amato dalle creature..." Gesù

Libro di Cielo, volume 12

28 Marzo 1917 Il “ti amo” di Gesù. L’atto immediato con Lui.

("...E Gesù, come se mi alitasse, ha soggiunto: “Ti amo.” Ma in quel “ti amo” pareva che tutti e tutte le cose ricevessero nuova vita, ed io ho ripetuto: “Gesù, dì un altra parola ancora.” E Lui: “Parola più bella di un “ti amo” non potrei dirti e questo mio “ti amo” riempie Cielo e terra, circola nei santi che ricevono nuova gloria; scende nei cuori dei viatori e, chi riceve grazia di conversione e chi di santificazione; penetra in Purgatorio e, come benefica rugiada, piove sulle anime che ne sentono refrigerio; gli stessi elementi si sentono investire di nuova vita nel fecondare, nel crescere, sicché tutti avvertono il “ti amo” del tuo Gesù. E sai quando l’anima si attira un mio “ti amo”? Quando, fondendosi in Me, prende l’attitudine divina e, sperdendosi in Me, fa tutto ciò che faccio Io.” Gesù )

Il don, in più di qualche predica ai fedeli, ha detto: glielo avete detto Ti Amo a Gesù? Molti pensano che siano cose da sdolcinati.

"..Quanta lentezza nell’operare il bene, nel pregare, se pure lo fanno ed Io aspetto, aspetto, sento l’irrequietezza del mio amore che Mi dà il delirio, le smanie e Mi dà tale pena intima che se fossi soggetto a morire, sarei morto tante volte, per quante volte non sono amato dalle creature..." Gesù

Non si possono sentire queste cose. Non posso cambiare la storia ecc... ma però - una persona potrebbe dire - con me queste cose non devono succedere. Poi c'è ancora il dolore di Gesù nel Sacramento dell'Eucarestia. Quante Chiese dove ci sono le Ostie...almeno gli angeli ci stanno loro ad adorare il Signore nei Tabernacoli...e però noi no.

"..Oltre a ciò vi è la lunga attesa nel Sacramento del mio amore, Io aspetto tutti, giungo a contare i minuti, macché, molti li aspetto invano, altri vengono con una freddezza glaciale, da mettermi al colmo del duro martirio delle mie attese, pochi sono quelli con i quali ci aspettiamo a vicenda e solo in questi Mi rinfranco, Mi sento come rimpatriato nel loro cuori, sfogo il mio amore e trovo un ristoro al duro martirio del mio continuo aspettare, a certi sembra che sia nulla questa pena, invece è la massima che costituisce il più duro martirio e tu puoi dire quanto ti costa l’aspettarmi, tanto che se Io non venissi a mettere termine ed a sostenerti, non avresti potuto continuare...." Gesù

Magari uno va dall'ostia ma con una freddezza glaciale ma sembra quasi una beffa per Gesù. I Santi.... quando facevano la comunione non capivano più nulla, e aspettavano con ansia la prossima. Oggi una persona fa la comunione quando gli pare....la storia dell'arte di crearsi per non avvelenarsi continue illusione...(la storia dei parroci). Perchè se appena finisce la Messa e vedi la gente che parte, inizia a chiaccherare...uno pensa che avrà fatto un ringraziamento super. Sapete quante volte il don ha detto che dopo la comunione bisogna fare il ringraziamento ecc...? Ma non gliene frega quasi a nessuno. Noi dobbiamo fare a gara a chi aspetta di più.

"..a certi sembra che sia nulla questa pena, invece è la massima che costituisce il più duro martirio e tu puoi dire quanto ti costa l’aspettarmi, tanto che se Io non venissi a mettere termine ed a sostenerti, non avresti potuto continuare...." Gesù

Quando si ha un'esperienza soprannaturale è terrificante - le esperienze mistiche soprannaturali non si devono chiedere o desiderare - perchè grandi grazie chiedono grandi croci ed è superbia desiderle. L'unico motivo potrebbe essere così conosco cosa significa aspettarsi. E poi Gesù chiude con l'ultima e la motivazione che ne dà.

"...E poi vi è un’altra attesa più dolorosa ancora, il sospiro, il desiderio ardente, le lunghe ansie del Regno della mia Divina Volontà, sono circa seimila anni che aspetto che la creatura rientri in Essa, l’amo tanto che voglio, sospiro di vederla felice, ma per ottenere ciò dobbiamo vivere d’una sola Volontà, sicché ogni atto opposto alla mia è un chiodo che Mi trafigge. Ma sai perché? Perché Mi rende la creatura maggiormente infelice e dissimile da Me ed Io, vedendomi nel pelago immenso delle mie felicità mentre i miei figli sono infelici, oh, come soffro!..." Gesù

Sono passati 89 anni ma il regno della divina volontà non si vede ancora. Guarda in giro che spettacoli negativi, che mostri o zombi circolano con certe faccie che se te le sogni di notte caschi dal letto. Il don conosce persone che si portano dietro un mezzo inferno assoluto... e di fronte a queste situazione tu cosa gli dici? Il don dice che - nelle situazioni più tragiche - lui ritiene che riesci a fare entrare la dv in quello che hai vissuto si scioglie come neve al sole. Bisogna arrivare qua. E Gesù conclude:

"..le altre pene Mi danno qualche tregua, ma la pena di aspettare non cessa mai per Me, Mi tiene sempre in sentinella, Mi fa usare i ritrovati più grandi, Mi fa formare le invenzioni d’amore, da fare strabiliare Cieli e terra, Mi fa giungere a pregare la creatura, a supplicarla che non Mi faccia più aspettare, perché non ne posso più, Mi pesa troppo...." Gesù

Il soggetto che fa queste cose è lo stesso che se fa un mezzo atto di Volontà si muove l'Universo. Ma si possono sentire queste cose?

"...Mi fa giungere a pregare la creatura, a supplicarla che non Mi faccia più aspettare, perché non ne posso più, Mi pesa troppo...." Gesù

Non si possono sentire queste cose. Non sia mai che da Gesù si debba sentire: troppo a lungo ti ho aspettato.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

mercoledì 20 marzo 2024

Eppure verrà...

Il Regno della Divina Volontà verrà sulla terra nonostante tutto. Il Signore susciterà un vento impetuoso che farà piazza pulita di tutto e la Celeste Regina trionferà attraverso la formazione di questo Regno. Libro di Cielo, Volume 33, 14 Luglio 1935, 6 Luglio 2023

14 Luglio 1935 Certezza del Regno della Divina Volontà sulla terra. Vento impetuoso per purificare le generazioni. La Regina del Cielo messa a capo di questo Regno.

Brano brevissimo ma ci si potrebbe trascorrere la giornata intera. Il don ha una percezione personale e soggettiva - come essere pensante lo dice: la Madonna a Fatima ha lasciato la promessa che alla fine il suo Cuore Immacolato trionferà, alla fine di tutto questo marasma - il brano è del 1935 (Fatima del 1917), il marasma era appena cominciato nel 1935. La Madonna fa la sua ultima apparizione a Fatima il 13 ottobre del 1917, dopo manco 10 giorni viene ammainata la bandiera rossa sul Cremlino e nel giro di poco abbiamo: Stalin e poi Lenin (o viceversa) in Russia, Mussulini in Italia e Hitler in Germania. Nel 1935 quando Luisa sta scrivendo c'erano tutti e tre. Momenti storici e drammatici e pesanti e si pensava di aver toccato il fondo su certe cose. Il don si chiederebbe: non abbiamo un termine di paragone oggettivo, perchè certe cose bisogna averle vissute....ma meglio oggi o nel passato? Nel passato c'era un disastro politico assoluto però per esempio i costumi non erano ancora corrotti e la Chiesa era ancora un baluardo all'apparenza invincibile. Adesso la situazione è differente. La Madonna a Fatima profetizza le persecuzioni alla Chiesa, il comunismo, tutto quello che sappiamo ecc..... ma alla fine il suo Cuore Immacolato di Maria trionferà. Il don è perfettamente convinto che il fondo non l'abbiamo ancora toccato e c'è da scendere ancora e il fondo non lo abbiamo ancora toccato. Perchè prima che arriverà questo parto - ed è veramente un parto - si toccherà il fondo. Il trionfo avverrà quando tutto sembrerà perduto. Non sarà semplicemente una grande grazia ma una sonora e concentissima umiliazione al demonio. Perchè Dio lo tratta così. A Dio non basta vincere il demonio perchè Dio non fa fatica a vincerlo. Il problema è che il campo di battaglia siamo noi e le libere volontà e qua la cosa diventa un pò complicata - il campo di battaglia siamo noi. E siccome Dio ci lascia libere le persone possono impazzire e dare l'impressione che le cose vadano peggio. Dal 1935 ad oggi non sono passati 100 anni, non ci sono più i dittatori che tolgono la libertà espressamente..il nonno del don è andato a Ventotene perchè ha dissentito sul regime. Oggi non ti vengono (ancora) a prendere a casa ma c'è la gogna sociale, su certi argomenti possiamo pensare di parlare liberamente? O c'è una dittatura del relativismo? A Latina (nel giorno in cui cade la meditazione) ci sarà una manifestazione in ricordo della Santa patrona della zona, ma dopo pochi giorni ci sarà un'altra manifestazione che anzichè inneggiare ad una santa morta per preservare la purezza sarà inneggiato qualcos'altro. E' possibile manifestare il dissenso su queste cose? No, perchè se poco poco lo dice c'è una campagna di trucidamento sociale pazzesca e non si esclude problemi giudiziari.

".. Non fare ciò che fa la Divina Volontà mentre si vive in Essa, è quasi impossibile, ma chi può dire che cosa sente la creatura in questo mare Divino? La purezza dei suoi baci, i suoi casti amplessi che infondono pace Celeste, vita Divina, fortezza tale da vincere lo stesso Dio. Oh come amerei che tutti provassero, che venissero a vivere in questo mare, certamente non uscirebbero mai più!..." Luisa

"..dicevo tra me: ma chissà chi vedrà questo quando Regno del Fiat Divino verrà? Oh come sembra difficile!.." Luisa

Luisa, dovunque si girava vedeva il regno della volontà umana, dovunque era proibito dissentire. E Gesù dice:

«Figlia mia, eppure verrà,..." Gesù

Gesù lo ha detto a Luisa nel 1935 e non l'ha visto arrivare e neppure Abramo ha vissuto per vedere la Terra Promessa. A lui Dio l'ha instradato. Luisa questa cosa non l'ha vista sulla terra. Neanche quando è morta. Ma Gesù dice che non deve misurare le misure divine con parametri umani:

«Figlia mia, eppure verrà, tu misuri l’umano, i tempi tristi che involgono le presenti generazioni e perciò ti sembra difficile,...." Gesù

Quello che il don nota in giro sono due atteggiamenti: c'è chi volontariamente (e questo è un'atteggiamento imperdonabile per il don) di fronte alla realtà evidente di certe cose che stanno accadendo, si rifiuta di fare discernimento, di ragionare e di prendere atto di certe realtà dolorose presenti. Non guardarle non le fa risolvere o non le fa scomparire ma ti mette in condizione di non poterle affrontare come Dio comanda. Certo che poi Dio interverrà ma noi dobbiamo essere pronti. Poi c'è chi magari ha fatto lo sforzo di coscentizzarsi su tante cose e vede che siamo in un pessimo momento dove sembra che tutto vada a rotoli, dove tutto che da un momento all'altro salti e si mette a reagire in maniera spropositata, scriteriata e disordinata dimenticando che tutto il male che c'è nel mondo non lo dobbiamo attribuire alla volontà intenzionale di Dio - Dio il male non lo vuole e non è contento - però queste cose le sta permettendo. Quindi il vento impetuoso che spazzerà via tutto non lo metteremo in moto noi. Che facciamo? Andiamo a prendere dei ventilatori galattici? Il vento soffierà quando Dio lo farà soffiare per spazzare tutto il mare di spazzatura. Non sarà solo un vento che spazzerà via ma che alletta...

"..Il nostro vento sarà tanto forte, impetuoso ed operante che non sarà facile resistergli, molto più che le sue ondate saranno zeppe di grazie, di luce, d’amore che affogheranno le umane generazioni le quali si sentiranno trasformate...." Gesù

Quando una persona sta messa male o è malvagia radicata ed inconvertibile (ecco perchè non possiamo dire che per quella persona è inutile pregare o altro. Io non posso sapere se quella persona se quella si convertirà). Il mondo dei malvagi si divide in due: gli inconvertibili e quelli che potrebbero farlo; da quello che sembra capirsi da questo discorso è che questo vento sarà il vento che spazzerà i malvagi inconvertibili e invece quelli che non sono così radicati ed ostinati nel male quelli si possono salvare. Saranno presi per via di grazia.

Nel secondo punto, non può essere un caso che proprio in questi tempi di dilagare del male, appare abbastanza chiaro pur senza fare i profeti che ci troviamo nella situazione del Primo Combattimento Escatologico (come dice Padre Livio). Gli scritti di Luisa confermano questa visione perchè Gesù diceva a Luisa come il corso della storia va avanti per cicli bimillenari. La creazione (dell'uomo?) si colloca a circa 4000 anni prima di Cristo, poi c'è un momento di degradazione delle persone 2000 anni dopo circa che si conclude con il diluvio e poi se uno apre la Bibbia c'è un nuovo inizio con Abramo. Il padre del nuovo popolo. Si arriva dopo 2000 anni al top, Cristo scende sulla terra. Gesù ha detto cose molto grosse: la storia avrà ancora 4000 anni. Con l'Incarnazione inizia la Chiesa e quindi la pienezza dei mezzi per la salvezza e l'Era della Redenzione. La Chiesa ha conosciuto degli apici (il 13° secolo) ma anche un 19° secolo...ci sono stati dei momenti fiorenti...il Concilio di Trento con un sacco di ordini nati (nel 16° secolo). Però dopodichè a partire della fine del 1800. Noi stiamo vivendo quello che la rivoluzione francese aveva seminato, una società che vive la fraternità, uguaglianza ecc... senza Dio, con valori laici. Adesso è. E' iniziato un processo lento di disgregazione della Chiesa e del tessuto sociale portato avanti dalla Massoneria ed ancora non è finita. Ci troveremo 2000 anni dopo in una situzione uguale a quella del diluvio universale: c'era una situazione di dilagare del male tale che Dio disse - in un linguaggio umano - mi pento di aver creato l'uomo. Adesso non ci sarà il diluvio universale ma ci sarà qualcosa che Dio si inventerà per portarci dalla spazzatura di oggi alla terra promessa. Nell'Apocalisse si vagheggia il regno dei 1000 anni...un regno di fioritura cristiana e il don crede che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sia il trionfo del Regno della Divina Volontà. Il don non sa se saranno effettivamente se saranno tali, ma il don sostiene che fra 2000 anni (a 4000 anni dalla venuta di Gesù) ci sarà la Parusia. Perchè dopo il primo combattimento escatologico ci sarà il secondo, per chi pensa che a noi c'è andata male, il primo combattimento escatologico sarà zucchero rispetto al secondo. L'ultimo scontro - lo dicono le profezie di Maria Valtorta - sarà allucinante. La tribolazione che vivremo farà ridere le galline e poi ci sarà la Parusia. Punto e basta. Questa rivelazione di Gesù a Luisa è una bomba atomica e basta andare a vedere le date. I dettagli biblici corrispondono. Secondo la Rivelazione Biblica, l'uomo compare poco più di 4000 anni fa.

Qual'è l'arma segreta? La Regina del Cielo.

"..E poi c’è la Regina del Cielo che, col suo impero, prega continuamente che venga il Regno della Divina Volontà sulla terra e quando mai Le abbiamo negato nulla? Le sue preghiere sono venti impetuosi per Noi, che non possiamo resisterle e la stessa forza che Lei possiede della nostra Volontà è per noi impero, comando...." Gesù

Secondo il don il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria corrisponderà alla venuta del Regno della Divina Volontà, perchè Lei non vuole nient'altro che questo.

"..Lei ha tutto il diritto d’impetrarlo, perché lo possedeva in terra e lo possiede in Cielo quindi, come posseditrice, può dare ciò che è suo, tanto che questo Regno sarà chiamato il Regno dell’Imperatrice Celeste, farà da Regina in mezzo ai suoi figli in terra, metterà a loro disposizione i suoi mari di grazie, di santità, di potenza, metterà in fuga tutti i nemici, li crescerà nel suo grembo, li nasconderà nella sua luce, coprendoli col suo amore, alimentandoli con le sue proprie mani, con il cibo della Divina Volontà...." Gesù

Ecco perchè essere suoi devoti e consacrati Totus Tuus. La Madonna è un'esperta di queste cose.

"..Che cosa non farà questa Madre e Regina in mezzo a questo suo Regno, costituito dai suoi figli e dal suo popolo?.." Gesù

Provate ad affidarvi alla Madonna

"..Darà grazie mai udite, sorprese mai viste, miracoli che scuoteranno Cieli e terra, Le daremo tutto il campo libero, perché Ci formi il Regno della nostra Volontà sulla terra, sarà la guida, il vero modello, sarà pure il Regno della Sovrana Celeste Regina..." Gesù

Ma lo farà anche con me e te? Gesù lo dice.

Alla luce di queste cose il don pensa che sia più lecito che ritenere che il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sarà il Trionfo del Regno della divina Volontà. Prima di Luisa c'è solo una creatura che sa cosa vuol dire vivere nella dv, quella creatura si chiama Maria - Gesù era il Figlio di Dio - la Madonna è una pura creatura. Le anime mariane - veramente tali - non possono andare verso la dv, se stanno in contatto con la Madonna, Lei le porterà qua (agli scritti di Luisa). Per essere un'altra Madonna devi fare la sua stessa vita e quindi lì ti porta. E figuriamoci che una persona che conosce la dv non è un devoto di Maria, non è un fautore di tutte le più belle grazie... è un supporter del dogma della Correndenzione. E chi invece non sta messo bene con Lei, si può anche sciaquare la bocca possiamo stare tranquilli che vicino al Signore non ci sta o ci sta in modo marginale, piccola ed imperfetta. Non si sfugge da queste logiche.

"..Perciò prega anche tu insieme con Lei e, a suo tempo, otterrete l’intento» Gesù

Quindi non tappiamoci gli occhi e far finta che vada tutto bene e nè fare i matti pensando che possiamo cambiare la situazione con le nostre forze. Noi dobbiamo collaborare con Dio in base alle nostre forze facendo ciò che è concretamente possibile, pregare tanto e fare tanti sacrifici ed essere pronti ad assecondare qualsiasi iniziativa divina che dovesse chiedere la nostra cooperazione. Non sappiamo se fa tutto Lui o ci chiederà di fare qualcosa. E il segreto di tenersi pronti è vivere in profonda comunione con Colei che sarà la Regina e l'Imperatrice del Regno della divina Volontà sulla terra.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

martedì 19 marzo 2024

Com'è bella la Divina Maria!

Maria è la più bella opera della Santissima Trinità, inseparabile da Gesù e che accompagnò Gesù in tutti i suoi atti, compreso l'eccesso di amore che gli fece "inventare" l'eucaristia. La celeste Signora è vera padrona delle anime, di cui è anche la vera Corredentrice. Libro di Cielo, Volume 33, 8 Luglio 1935, 5 Luglio 2023

8 Luglio 1935 Inseparabilità fra la creatura che vive nella Divina Volontà e il suo Creatore. La Regina del Cielo insieme con Gesù nell’istituire il SS.mo Sacramento, i figli della Divina Volontà saranno soli e stelle che coroneranno la Sovrana Celeste.

Questo brano è estremamente caro al don perchè si tessono le giustissime lodi di Colei che definisce la più bella opera della Trinità Sacroscanta. Uno dei messaggi cult di oggi - il don pensa sia stato colto: chi non riconosce la Madonna per quello che è, può stare tranquillo e tranquilissimo che sta anni luce lontano dal regno della Divina Volontà. Anni Luce. Se la dv abita in un'anima, ipso facto, quest'anima sarà una campionessa per quanto riguarda la venerazione ecc... della Madonna. E se non lo fosse, non ci pensi proprio di vivere neanche lontanamente dalla dv. Può fare tutti gli atti che vuole ma starà anni luce da ciò. E diamoci un'occhiata in giro: guai, guai e guai, guai ecc.. a chi si azzarda a minimizzare seppur di pochissimo l'eccellenza di Maria Santissima e 100 volte guai a chi sta combattendo il dogma che si farà; che è quello della Co - redentrice. Perchè qua Gesù lo dice. Poveri disgraziati che combattono il dogma. Speriamo ci siano circostanze attenuanti. Il Signore è disposto a dimenticare qualsiasi ottraggio ed offesa - a patto che ci si penta - nei confronti suoi ma si lasci stare la Divina Maria. O si abbia la buona creanza di non mettersi di traverso se non si crede a ciò che si dice della Madonna e si lascino stare in pace i dogmi mariani già approvati - perchè ci sono ancora coloro che dicono che la Madonna non era immacolata o che riducono la grandezza della Madre di Dio ad una ragazza comune come se fosse stata una ragazzina teen-ager qualsiasi.

"...Ma mentre giravo, con mia sorpresa mi son trovata innanzi alla Gran Signora Regina e Mamma nostra, la più bella opera della Trinità Sacrosanta,...." Luisa

Poi ci sono persone che dicono stupidaggini dall'altra parte (che la Madonna è la quarta persona della Trinità ecc....). Ma dentro i giusti binari si può esagere quanto si vuole. E Gesù fa l'apologia di Maria Santissima. Ci sono due capoversi che iniziano allo stesso modo:

«Figlia mia, come è bella la Mamma mia, il suo impero si stende ovunque, la sua bellezza rapisce ed incatena tutti, non vi è essere che non pieghi le sue ginocchia per venerarla...." Gesù

Non si inginocchiano i demoni, gli eretici e i falsi cristiani. E come la definisce Gesù?

"..Tale Me la fece la mia Divina Volontà, Me la fece inseparabile da Me, in modo che non ci fu atto che Io feci e che la Sovrana Regina non fece insieme a Me...." Gesù

Qua Gesù dice che la Madonna ha concorso con Lui nell'istituzione dell'Eucarestia. San Francesco ha detto che non c'è troppa differenza tra la consacrazione e l'Incarnazione di Gesù - se uno ci pensa. Perchè con il Fiat di Maria, il Verbo si fa carne. Da invisibile diventa visibile e si fa uomo. Con l'istituzione dell'Eucarestia il pane diventa Gesù. C'è una trasformazione ontologica.

"..Ora, tu devi sapere che quando istituii il Sacramento dell’Eucaristia, il suo Fiat Divino era insieme col mio ed insieme pronunziammo il Fiat che il pane ed il vino fossero transustanziati nel mio Corpo, Sangue, anima e Divinità. Ah come nel concepire volli il suo Fiat, così lo volli in quest’atto solenne che dava principio alla mia Vita Sacramentale; chi avrebbe avuto il cuore di mettere da parte la Mamma mia, in un atto in cui il mio amore sfoggiavo con eccessi così esuberanti che dà dell’incredibile?..." Gesù

"...in un atto in cui il mio amore sfoggiavo con eccessi così esuberanti che dà dell’incredibile?.." Gesù

Nessuno è capace di capire come Gesù sia presente nell'Eucarestia, non esiste atto d'amore più grande. E' ora di fare la finita di trattare male Gesù Eucarestia in quel modo becero e barbaro.

"...Anzi, non solo fu insieme con Me, ma La costituii Regina dell’amore della mia Vita Sacramentale ed Essa, con amore di vera Madre mia, Mi offrì di nuovo il suo seno, la sua bella anima per tenermi difeso e riparato dalle ingratitudini orrende e dai sacrilegi enormi che purtroppo avrei ricevuto in questo Sacramento d’amore...." Gesù

Gesù nell'Eucarestia non vuole essere trattato nell'Eucarestia a pesci in faccia magari con comunioni e preghiere eucaristiche fatte male o velocemente. E' ora di farla finita di trattare male Gesù nell'Eucarestia. Ingratitudini orrende, non è che noi ne abbiamo fatto alcuna anche noi? Ci sono persone (tante) che fanno la comunione in peccato grave. E Gesù riusa un'espressione:

"...Figlia mia, è questo il mio scopo: voglio che la mia Volontà sia vita della creatura, per tenerla insieme con me, per farla amare col mio amore, operare nelle mie opere, insomma è la compagnia che voglio negli atti miei, non voglio essere solo e se ciò non fosse a che pro chiamare la creatura nella mia Volontà se Io devo restare da Dio isolato ed essa sola, senza prendere parte alle nostre opere Divine?..." Gesù

Gesù è contento di non essere solo.

"..E non solo nell’istituire il SS.mo Sacramento, ma in tutti gli atti che feci in tutto il corso della mia Vita, in virtù dell’unico Volere di cui eravamo animati, ciò che facevo Io, faceva la Mamma mia, se facevo miracoli, era insieme con Me ad operare il prodigio, sentivo nella potenza della mia Volontà la Sovrana del Cielo, che insieme con Me, chiamava a vita i morti, se soffrivo era insieme con Me a patire, non ci fu cosa in cui non ebbi la compagnia di Essa ed il suo ed il mio operato furono fusi insieme..." Gesù

Non c'è possibilità di resistere alla divina volontà. E com'è che si amavano Gesù e Maria?

"..Questa unità di Volontà e di opere, accendeva tale amore tra l’uno e l’altro che era sufficiente ad incendiare tutto il mondo intero ed a consumarlo di puro amore». Gesù

Gesù sta dicendo che più aumenta il nostro tasso di unione con la divina volontà e di misteriosa ma reale partecipazione a tutte le opere che Lui ha compiuto, più aumenta l'amore. C'è una proporzionalità diretta tra le due realtà.

«Figlia mia, com’è bella la Mamma mia, la sua Maestà è incantevole, innanzi alla sua Santità si abbassano i Cieli, le sue ricchezze sono interminabili ed incalcolabili, nessuno può dirsi simile a Lei, perciò Essa è Signora, Madre e Regina; ma sai quali sono le sue ricchezze? Le anime...." Gesù

Un sacerdote è sempre sacerdote, è sempre don non solo quando celebra Messa. E' sempre don e come tale va sempre trattato e come tale deve sempre trattarsi e farsi trattare. Il don è la forma sincopata di domino.

"..Ogni anima vale più d’un mondo intero, nessuno entra in Cielo se non per mezzo suo ed in virtù della sua Maternità e dei suoi dolori, sicché ogni anima è una sua proprietà, perciò si può dare di fatto il nome di vera Signora..." Gesù

Ogni anima è preziosa e ogni anima dannata è una lacrima della Madonna che se cadesse sulla Terra altro che terremoto del venerdì santo.

"..nessuno entra in Cielo se non per mezzo suo ed in virtù della sua Maternità e dei suoi dolori, sicché ogni anima è una sua proprietà, perciò si può dare di fatto il nome di vera Signora..." Gesù

Gesù ci ha aperto le porte del Cielo, ma dire questo vuol dire che la Madonna ha collaborato alla Redenzione cioè all'apertura del Cielo. Ogni anima è costata dolori alla Madonna, ecco perchè si può chiamare Signore. E' la padrona, perchè se l'è comprate con le sue lacrime.

"..Come Madre ha i suoi figli innumerevoli, come Regina avrà il suo popolo del Regno della Divina Volontà. Questi figli e questo popolo formeranno la sua corona più fulgida, chi come sole e chi come stelle coroneranno il suo augusto Capo con tale bellezza da rapire tutto il Cielo. Sicché i figli del Regno della mia Divina Volontà saranno quelli che Le renderanno gli onori di Regina e, trasformandosi in sole, Le formeranno la più bella corona...." Gesù

A Schio la Madonna si è chiamata Regina dell'Amore. Ecco perchè chi ha problemi con la Madonna, ha problemi (al 100%) con la Divina Volontà. La conclusione di Gesù...

"...Oh se si comprendesse che significa vivere nel mio Volere, quanti segreti Divini sarebbero svelati, quante scoperte farebbero del loro Creatore!.." Gesù

La luce del discernimento dall'ubriacarsi di scienza di libri fatti male, la luce viene dal vivere nella dv, è questo che ti dà la capacità di capire cosa Dio ha fatto, detto, cosa ci rivela in termini velati, con gli enigmi, ecc... chi li svela queste cose qua? Chi si scervella o capisce qualcosa chi vive nella volontà divina. I più grandi teologi sono i santi, perchè per capirci qualcosa di Dio devi frequentarlo, conoscerlo e devi avere la sua vita nella tua anima. La teologia non è una scienza come le altre. Nella teologia non basta la scienza e lo studio. Se non si fanno tante scoperte del Creatore dipende che la divina volontà non regna nelle anime. E quando si prendono abbagli grossi quanto una casa, ci si faccia un'esame di coscienza. O era un'abbaglio o la dv non ci sta. Meglio morire anzichè non vivere di volontà divina.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

domenica 17 marzo 2024

Dio vuole scendere nel tugurio dell'umano volere

Gesù spiega come l'opera più grande e immensa della Divina Volontà sia quella di scendere nell'umano volere per potervi operare da Dio. Importanza immensa della libera volontà umana al riguardo. Libro di Cielo, Volume 33, 17 Giugno 1935, Martedì 4 Luglio 2023

17 Giugno 1935 Come Iddio col darci la volontà umana libera si mise a nostra disposizione, per sentire la creatura e adattarsi a lei, come se avesse bisogno di lei. Condizioni amorose in cui Dio si mise per amore delle creature.

Gesù approfondisce un punto focale di quello che il don chiama il mondo della divina volontà: che la volontà di Dio operi dentro la creatura e ci dà qualche imput sul decidersi a fare una cosa del genere.. chi, ascoltando o leggendo, ha pensato ad un mistero molto importante ma non sempre sufficentemente meditato: dov'è nato Gesù? In una reggia? No. In una stalla. Le cose che si leggono nella seconda sezione sono già avvenute: Gesù è nato in un tugurio. Quando ci rapportiamo con Dio c'è un grosso problema da parte nostra: Dio non fa nulla a caso. Supponiamo che io abbia una penna nel portapenne e che la sposti sulla scrivania e non la uso subito. Un'azione indifferente per noi esseri umani ma per Dio non è così. Dio non fa nemmeno un cenno che non abbia un senso, un fine ed una giustificazione perfettissima il problema è che noi non se sappiamo quasi nulla. Il nostro cammino di santificazione sta nella perseveranza, tenacia...nel frequentare il mondo di Dio e raccapezzarci qualcosina. Chi poteva immaginarsi che la nascita di Gesù in un tugurio fosse un'immagine di Gesù per dirci: guarda che io sto nascendo nel tugurio perchè io voglio che la dv possa nascere nel tuo povero tugurio, inaccogliente, inadatta...chi di noi è capace di accogliere Dio con le sue operazioni? E' un luogo inadatto la nostra umanità: siamo inadatti, deboli, fallaci, sottoposti alle situazioni del momento, afflitti da una montagna di debolezze e miserie dopo il peccato, passioni impazzite, difette a gogo, imperfezioni che se fossero calcolate con precisioni non la smetterremmo più. Dio è, era e sempre sarà l'essere perfettissimo e noi non lo siamo. Se noi non interiorizziamo queste cose, quando Dio dice:

"..Ma ciò non è tutto, il nostro amore vagheggiava questa volontà libera della creatura e si formava tanti centri per bilocarsi in essi e formarsi tanti regni di domini dove avremmo dovuto sfoggiare nelle nostre opere Divine, moltiplicandole all’infinito, senza restrizione, senza limiti, operando in questi centri da Dio, come se operassimo in Noi stessi..." Gesù

Le misteriose operazioni divine, che la divina volontà opera in noi operando da Dio...le avvertiremo? Le capiremo? Le conosceremo? Ce ne renderemo conto? Il don non è tanto sicuro. Quello che è certo che gli effetti sono poi coincidenti con l'amore, gioia e la pace. E perchè questa operazione accada, dobbiamo volerlo e dobbiamo desiderarlo con tutto il cuore. Non basta averlo fatto una volta. Quanto benessere ne avremo? Chi vive nella dv ha necessariamente una vita meravigliosa - è quello che al don sembra di capire e percepire. Spingersi troppo oltre il don non vorrebbe dire spropositi. Ma il problema principale è il benessere interiore, certo c'è anche il benessere materiale ed economico, ma quello è secondario. Ma la prima forma di benessere è quella interiore, a quante persone passa per la pre- anticamera del cervello è che tutto il malessere e il tedio di vivere che sentono dipende dal fatto che sono fuori dalla volontà di Dio?

Qualche giorno fa quando il don stava pensando a quella percezione della divina compagnia...c'è una canzone che non conosce quasi nessuno: per me conta soltanto la mia di solitudine o quella canzone che contiene una frase: siamo soli. Se proprio c'è una cosa che è l'anti-dio o la percezione demoniaca per antonomasia è il sentirsi solo. Il diavolo si sente solo. Ma come - uno obbietterebbe - tutti i demoni e lui è il duce. Certi film crime molto spinti si possono vedere - per accidents - una rappresentazione viva dell'inferno che ti fa capire il nulla, il vuoto, il male, la sofferenza gratuita e la solitudine. Ma purtroppo l'inferno molti lo vivono già sulla terra. Ma questo dipende da una cosa e nel frattempo psicologi e psichiatri continuano a fare un sacco di soldi e le rsa continuano ad essere piene di ospiti, le famiglie che continuano a sfasciarsi e distruggeri ecc.. siamo agli antipodi. Da Dio che non soltanto è con te ma opera in me e in te. Noi siamo liberi perchè se non fossimo stati liberi Dio questa cosa non l'avrebbe potuta fare. Dio può fare tutto ciò che vuole ma non vuole tutto ciò che può, basta volerlo che in un'istante Dio fa tutto. Ma dov'è che si ferma? Si ferma perchè vuole fermarsi. Lui stesso creando la volontà libertà è come se si fosse posto un limite. Se Dio sceglie di creare una volontà libera per farsi dare l'autorizzazione dalla persona, Dio deve rispettare la scelta che ha fatto. Dio una volta che fa la scelta non la viola.

"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,..." Gesù

Ci sono molti che si convertono in un'ambiente di fede tiepida o quasi aasente ed iniziano a pressare le persone a loro vicine che facciano anche loro una vita devota e quindi scoppiano litigi (e poi mandano un sacco di mail al don). Non si può mettere in croce il prossimo e aspetta i suoi tempi. Se qualche volta capita dì qualcosa ma non assillare il prossimo. Uno potrebbe essere preoccupato dalla sorte finale della persona che non prega - ok, preouccupazione giusta - ma non levargli la pelle, perchè Dio non ci leva la pelle. Nostro Signore ci invita, ci sollecita.

"..Invece quando vogliamo operare nella creatura, quasi abbiamo bisogno di essa, dobbiamo allettarla, dobbiamo dirle il bene che le vogliamo e quello che vogliamo operare, non vogliamo una volontà forzata,perciò vogliamo che lo sappia e spontaneamente Ci apra le porte, sentendosi onorata di darci il posto operante nella sua volontà...." Gesù

Chi siamo noi per bypassare questo stile divino? Non si tratta di abbandonare nessuno ma si tratta di usare strumenti e modi compatibili con questo stile divino, perchè è quello che Lui fa con noi. Sappiamo benissimo che questa scelta di Dio è stata una scelta rischiosa perchè se la volontà umana non si apra mai alla grazia che succede? L'inferno non è vuoto nè è lecito sperarlo. L'inferno è pieno di gente che ci è voluta andare, nessuno è obbligato ad ascoltare i sibili dei serpenti anzichè le voci della grazia...sono scelte.

"..Se la creatura comprendesse l’amore, il gran dono che Dio le diede col darle una volontà libera!.." Gesù

"... invece con la creatura Mi abbasso, le chiedo con amore un posticino nella sua volontà, per poter operare in essa e farle del bene..." Gesù

Che effetto ti fa sapere che Dio si abbassa per chiedere come elemosina che noi lo facciamo entrare per farlo regnare in noi?

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

sabato 16 marzo 2024

La pioggia d'amore. Il dovere è la sostanza della santità

Gesù rivela il mistero della pioggia d'amore. E spiega come la sostanza della santità è il dovere. Libro di Cielo, Volume 33, 10 Giugno 1935, Lunedì 3 Luglio 2023

10 Giugno 1935 Pioggia d’amore che Nostro Signore versa da dentro le cose create sulle creature e come si biloca in essa e si vede pareggiato nel suo amore.

Il brano di oggi ruota attorno a due idee cult che sono la piggia d'amore e il dovere. Sembra quasi che il Signore voglia dirci che l'amore è vero solo quando è presupposto verso il dovere. L'amore deve avere anche una dimensione affettiva che coinvolge di più rispetto all'amore umano - Chi mi ama - dice Gesù nel Vangelo - osserva i miei comandamenti; i comandamenti non sono un pio consiglio, sono da osservare in modo esatto. Chi non osserva i comandamenti non ama Gesù anche se nel cuore si illude.

La prima cosa è che Luisa stessa, mentre stava facendo i giri d'amore negli atti della dv si sente piovere una pioggia d'amore. La prossima volta che piove bisognerebbe - proposta del don - lasciare a casa tutto quello che si può danneggiare e mettersi sotto la pioggia fino a quando non ti sei fatto il bagno - per capire la meditazione di oggi. Il don crede che sia un'esperienza molto bella e sentendo quella pioggia che ti inzupperà, il don pensa che sia una cosa da farsi e mentre succede questa cosa. Se tu inizi a fare questi giri e a liberare l'amore ti arriva sopra il diluvio universale d'amore e non è un'idea è un qualcosa che si percepisce.

Stavo facendo il mio giro negli atti della Divina Volontà, ma mentre facevo ciò mi sentivo piovere addosso una pioggia di atti d’amore che mi faceva il mio dolce Gesù. Sicché come girava il Sole nel Cielo, nel vento ed in tutte le altre cose create, così mi pioveva una molteplicità di atti d’amore. Essere amati da Dio è la più grande delle felicità, è la gloria più bella che si può trovare in Cielo ed in terra ed anch’io sentivo il bisogno estremo d’amarlo ed oh come vorrei essere lo stesso Gesù per fargli anch’io la mia pioggia d’amore!...." Luisa

Se hai vissuto l'amore di Dio sai cos'è... se sentendo "..Essere amati da Dio è la più grande delle felicità, è la gloria più bella che si può trovare in Cielo ed in terra..." rimani perplesso allora vuol dire che non siamo arrivati. Ma non disperiamoci e continuiamo ad andare avanti. E' impossibile vivere nella dv e non sentire ciò. La dv è il motore dell'amore e porta quello dentro l'anima dalla sorgente che è Dio. In Paradiso è l'esperienza diretta, personale ed immediata dell'amore di Dio e l'altro diluvio d'amore saranno gli altri amori che si potranno vivere senza limiti e senza possibilità di peccare. Quante volte ci siamo detti e ridetti che la vita nella dv è un'anticipazione del Paradiso. Queste cose sono vere...dirlo così non rende l'idea ma quando le vivremo.... se una persona inizia a dire anche lei in verità "..Essere amati da Dio è la più grande delle felicità,..." si ritenga fortunata. Se non hai l'amore di Dio non hai nulla anche se sei pieno di beni. Quanto più la creatura si sente ubriacata dell'amore divino - la creatura sente il bisogno di ricambiarlo e in un modo che sia analogo quello del donatore. Se uno inizia a vivere nella dv i giri all'inizio sembrano cose un pò forzate e meccaniche, mettiamo il mio ti amo nel Sole per darti il ricambio d'amore di questa creatura e per dirtelo per tutti che non te lo dicono. Sono cose che è necessario farle. Per tutte le cose c'è un'anticamera, non partono le cose in automatica. Succede all'inizio ma una volta che poi c'è questa cosa il giro parte in automatico perchè non ne puoi farne a meno. Quando una persona si sente amata non può non ricambiare l'amore perchè o è un Cafone D.O.C. , di prima categoria o forse non si sente realmente amato. Ma altrimenti ricambia. Per forza. Quando ci sono rapporti regolati dalle convenzioni sociali, c'è il dovere di ricambiare la gentilezza perchè non può essere che si riceva soltanto. Nell'amore questa cosa diventa un'esigenza imprescindibile. Noi non possiamo diventare com Gesù ma possiamo prendere l'oceano d'amore nelle opere da Lui create. Luisa però si sente povera perchè mentre Gesù ha fatto tutto per lei, lei si domanda che cosa ha fatto per Lui.

"..Macché, sentivo la grande distanza, perché in Lui erano fatte opere reali, ma io, poveretta, dovevo servirmi delle sue opere per dirgli che Lo amavo, sicché tutto il mio amore si riduceva nella volontà e quindi mi sentivo afflitta perché non Lo amavo come mi poteva amare Gesù..." Luisa

E' come fare un regalo a chi ha yacht, piper, ville, ecc... che gli regali? Ma Dio è molto più di questo. E' un'atto di volontà. Magari arrivassimo a questo livello di Luisa. Se qualcuno si sentisse come un povero nei confronti...una persona potrebbe essere molto vicina al Regno della Divina Volontà o potrebbe esserci dentro. Poi però Gesù interviene:

«Figlia mia benedetta, non ti affliggere, non sai che Io ho potenza di rimediare a tutto e di farmi pareggiare dall’amore della creatura?..." Gesù

Bisognerebbe telefonare alla Madonna per capire come competere d'amore con Dio, e qualche volta vinceva le gare d'amore.

"..Quando si verifica che essa vuole amare, Io non la rendo mai scontenta, perché l’amore è una delle mie passioni e sai che faccio per rendere contenta chi Mi ama? Mi biloco e prendo posto in ciascuna cosa creata e le piovo amore, poi prendo posto nella creatura e le do virtù di far piovere il suo amore sopra di Me, essa fa suo l’amore che le do e con diritto può darmelo come se fosse suo ed Io sento il contento che Mi ama come l’ho amata Io e anche se so che è mio, Io non bado a questo, non sono avaro, ma bado se nella sua volontà vuole amarmi come l’amo Io e se potesse farebbe ciò che ho fatto Io per lei, questo mi basta e sono contento di poterle dire: “Mi hai amato come Io ti ho amato...." Gesù

Hai veramente voglia di amare Gesù? - Gesù dice che è Lui che crea la pioggia d'amore di ricambio ed è Lui che entra dentro la creatura e le permetto di usare questa pioggia d'amore per riamarlo (se ho capito bene).

"..ma bado se nella sua volontà vuole amarmi come l’amo Io e se potesse farebbe ciò che ho fatto Io per lei..." Gesù

Tu, se potessi, subiresti ciò che ha passato Gesù nella Passione per ricambiarlo ciò che Lui ha fatto per te? Lo faresti? E' come quando noi ci chiediamo: posso fare qualunque cosa, sacrificio o offerta a 360° per Dio?

"..Oh se tu potessi vedere quanto amore ti verso! E’ tale e tanto che, preso dalla foga del mio stesso amore, abbraccio e bacio il mio amore in te e nel vedere che tu senti i miei abbracci ed i miei baci, come son contento ed aspetto i tuoi come per essere pagato e ricambiato d’un tanto amore». Gesù

Queste cose Luisa le viveva.

Il primo dovere della creatura (seconda parte del brano) è adorare Colui che ha l'ha creata. La religione, che è la forma più elevata della giustizia ha come punto più alto l'Adorazione. Dare a Dio ciò che merita. Il don ha il dovere di rimprendere - quando si riesce - una persona che non si inginocchia durante la consacrazione fa un peccato grave, non è una cosa da nulla. Non è un'optional. E se ti metti per terra non succede nulla. E ci sta un sacco di gente che ti vede, pazienza, e se c'è la Messa all'aperto e mi sporco ...pazienza. Quando si passa davanti al Tabernacolo si fa la genuflessione, piegare le ginocchia. Come la comunione, non bisogna avere paura di fare la comunione in ginocchio e se te la negano tu hai fatto il tuo dovere, dimostrandoti fedele te ne sei fatte 4 e sarà peggio per chi te la nega. Se te la nega e tu non ricevi la particola la ricevi 4 volte. L'adorazione non si limita ai gesti liturgici ma è un'atto profondo dell'anima che anima la persona nei doveri. Noi abbiamo una montagna di doveri di fronte a Dio e dove non c'è il dovere non c'è l'ordine e altro che divina volontà non c'è armonia di nulla. Una persona che è sposata deve compiere i suoi doveri di marito/moglie/sposa/mamma/ ecc... una persona che lavora deve adempiere bene al suo lavoro con coscienza, i doveri che abbiamo nei confronti della Chiesa, quelli che ci siamo assunti liberamente nei confronti del Signore, i comandamenti, ecc....

«Figlia mia, il primo dovere della creatura è adorare Colui che l’ha creata, il primo atto che dice santità è il dovere; il dovere chiama l’ordine e l’ordine fa sorgere la più bella armonia tra il Creatore e la creatura, armonia di volontà, armonia d’amore, di modi e di imitazione, il dovere è la sostanza della santità e siccome tutte le cose create posseggono e hanno come in natura l’impronta della vera adorazione, la creatura, unita con esse, può prestare la più perfetta adorazione a Colui che l’ha creata...." Gesù

Oggi l'educazione è un disastro assoluto. Un tempo non ci si alzava da tavola prima di aver finito di mangiare, non ci si permetteva di rispondere male ai genitori, oggi se un maestro ti riprende vai a litigare con il maestro con il professore? Al don non è mai capitato che i genitori prendessero le sue difese in caso di brutto voto. Nei libri sapienzali si dice che così si fa, con i pedagoghi di oggi cosa abbiamo combinato? Persone che non hanno la spina dorsale e che ci si meraviglia se poi le persone vanno a convivere e non si sposano? Se non fanno scelte definitive nella vita e se a 40 stanno dentro casa? E' tutto sballato oggi, il don vede la gente come tratta i consacrati, una volta certe cose non esistevano chiunque fosse stato. Se un parroco dava uno scapacciaone ad un bambino a catechismo perchè aveva fatto baccano, 80 anni fa anche i genitori rimproveravano il bambino ma oggi manderebbero in galera il parroco. Il dovere è la sostanza della santità. L'educazione va data come educazione al Dovere come è sempre stato fatto. Il crimine imperdonabile dei tempi attuali è che questi hanno avuto l'arroganza e la tracotanza secoli di esperienza. Ma chi si credono di essere questi qua? Pensano di re-inventarsi il mondo da zero?

Dopo il dovere dell'obbedienza a Dio. Il dovere di dare vita a Dio nella propria anima. Ma non è stato possibile approfondire questo tema. Ma è un tema tipico della divina volontà.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI

giovedì 14 marzo 2024

La Divina Volontà è tutto, fa tutto, dà tutto

La Divina Volontà abbraccia ed è l'origine di ogni cosa: non c'è niente, né in Cielo né in terra, che non sia parto suo. Tutti ricevono da Essa, ma ben pochi lo riconoscono e ricambiano. Visione dei castighi e flagelli che Dio manderà per risanare il genere umano e della Madonna che ha il compito di segnare coloro che ne devono essere risparmiati. Libro di Cielo, Volume 33, 6 Giugno 1935, Venerdì 30 Giugno 2023

6 Giugno 1935 Come chi vive nel Volere di Dio ha Dio stesso in suo potere. La Regina del Cielo gira per tutte le nazioni per mettere in salvo i suoi figli.

Mentre il don leggeva gli è venuto un pensiero spontaneo...se andiamo avanti così i volumi li finiamo nel 2050, se si volesse fare un servizio adeguato non finiremmo mai. Oggi in questo brano potremmo fare 3 meditazioni e sarebbe sempre meno di quello che sarebbe da dire.

Potremmo stare 3 ore solo sul preambolo. Quali sono i tempi funesti? Sono questi e specie gli ultimi anni e affrettiamoci ad andare dalla Madonna perchè fra poco le bombe arriveranno più grosse. I flagelli arriveranno. Il don non è così sciocco, non ci vuole la scienza infusa che il fondo l'abbiamo toccato da un pezzo. Il don crede che i flagelli siano imminenti...ma non si sa bene quanto (in Cielo il tempo passa diversamente) ma il don non crede che ci vogliano altri 100 anni perchè arrivino. Chi ascolta queste meditazioni - a meno che non sia già arrivato a 70/80 anni - è possibile che qualcosa veda. E quindi bisogna mettersi bene sotto il Manto della Madonna altrimenti sono guai.

"..Ora mentre diceva ciò, il mio caro Gesù mi ha fatto vedere coi fatti che la Sovrana Regina scendeva dal Cielo con una Maestà indicibile ed una tenerezza tutta Materna e girava in mezzo alle creature, in tutte le nazioni e segnava i suoi cari figli e quelli che non dovevano essere toccati dai flagelli, per cui i flagelli non avevano potere di toccare le creature che la mia Mamma Celeste toccava. Il dolce Gesù dava il diritto alla Mamma sua di mettere in salvo chi a Lei piaceva...." Luisa

La mia povera mente continua il suo volo nella luce interminabile del Volere Divino, non vi è cosa, né in Cielo, né in terra, che non sia parto suo e tutto e tutti hanno da dire di Colui che li ha generati..." Luisa

Tutto quello che vedi è della divina volontà, anche le cose costruite dalle persone. Chi ha dato le materie prime? Chi ha dato l'intelletto alle persone? Le persone fanno il modem, ma la plastica, i circuiti ecc.. da dove vengono? Non c'è nulla, il tuo corpo ecc... è tutta roba sua (della divina volontà). E tutte queste cose parlano..

".. Anzi non si stancano mai di narrare la sua origine eterna, la sua Santità inarrivabile, il suo amore che sempre genera, senza mai cessare, il suo Fiat che sempre parla, parla alla mente, parla nel cuore, parla sulla lingua ed ora parla con voci articolate, ora con gemiti, ora supplicante, ora con impero, ora con tale dolcezza da commuovere i cuori più duri e più ostinati..." Luisa

Su ognuna di queste frasi, per esempio non abbiamo la capacità di sondare la santità della Madonna figuriamoci quella di Dio. Noi non abbiamo l'idea di cosa sia quell'amore che sempre genera....parla con voci articolate per esempio quando qualcuno ti parla. Li conosciamo queste cose? Conosciamo i suoi gemiti? I gemiti dello Spirito Santo? Immaginate un Dio che ci supplica di convertirci? San Paolo supplicava i suoi ascoltatori di convertirsi a Cristo. L'impero, Dio sì che ha l'impero e guai a chi osa opporsi. Con dolcezza era lo stile di Gesù tale da convertire i cuori più ostinati.

«Figlia mia, la mia Volontà! La mia Volontà! E’ tutto, fa tutto, dà tutto...." Gesù

"..Chi mai può dire che non ha ricevuto tutto da Essa?.." Gesù

Chi può dire in verità che ha ricevuto qualcosa che non ha ricevuto da Dio? (che per esempio se l'è fatta da solo?).

Stiamo per diventare un pochino santi? Questo avviene per quanto stiamo in rapporto con la divina volontà? Iniziamo a vivere l'unione con Dio? E' un qualcosa di immaginabile che la stragrande maggioranza delle persone non ci riesce, è l'unico modo per sentire il suo amore. Se si inizia a vivere nella dv è impossibile che non inizi a vivere queste cose. Se non le vivi non stai unita con essa.

"..Tu devi sapere che la stessa creatura tanto di santità possiede per quanto sta in ordine, in rapporto con la mia Volontà, tanto più si eleva all’unione con Dio, per quanto più è unita con Essa, il suo valore, i suoi meriti son misurati dalle relazioni che ha avuto con la mia Volontà..." Gesù

Quanto valgo io? Quanti meriti avremo di fronte all'Altissimo? In base ai meriti in relazione alla divina volontà.

"..Sicché tutto il fondamento, la base, la sostanza, l’origine dei beni nella creatura, dipendono da quanti atti ha fatto di mia Volontà, da quanto conosce di Essa..." Gesù

Gesù non dice le parole a caso. Sono tutti termini che fanno capire che se una casa non ha le fondamenta casca, l'Eucarestia è un miracolo perchè tu hai una sostanza senza accidenti... il sapore del pane non può inerire alla sostanza del corpo di Cristo, è impossibile una cosa del genere. Il corpo di Cristo non può stare senza gli accidenti propri, la forma del corpo, le fattezze ecc.. noi non li vediamo. Se uno avesse queste cognizioni elementari di filosofia ed odontologia starebbe a bocca aperta. Se vai a Messa vedi un miracolo quando si consacra l'Ostia. La sostanza e l'origine. Noi sappiamo che ogni cosa che noi vediamo - io e tu abbiamo un'origine molto ben definita. La divina volontà si pone nei confronti dei beni della creatura: se non c'è non c'è nulla, non contiamo nulla. Se in tutti gli atti della creatura abbiamo fatto entrare la dv possiamo dire:

"..Sicché se in tutti gli atti suoi ha fatto entrare il mio Volere, può dire tutto è santo, tutto è puro e Divino in me, tutto le possiamo dare, anche la nostra vita in suo potere..." Gesù

Certo, dobbiamo stare attenti a dirlo perchè non sappiamo se in tutti gli atti abbiamo fatto entrare il divin volere, ma se avessimo questa certezza potremmo dire questa frase. Qua il Signore chiosa san Tommaso d'Aquino perchè la meritorietà degli atti davanti a Dio dipende - insegna san Tommaso e con la Chiesa - da compiere le nostre opere in grazia di Dio. Nessun diritto ha di ricevere la paga a chi non ha lavorato nel campo di Dio. Come quel tale che si presenta al banchetto senza veste nuziale che viene gettato fuori. La veste sono le opere sante compiute in forza della grazia santificante. Ecco perchè Gesù insiste che la dv sia conosciuta. Perchè se non c'è questo in Cielo non si entra. In Cielo (secondo il nostro modo di parlare) c'è un cartello: sia fatta la volontà (di Dio). Tutto ciò che non ha che fare con quel cartello in Cielo non ci entra. Ecco perchè non bisogna canonizzare un morto ai funerali, basta solo un'imperfezione anche involontaria per ostacolare l'ingresso in Cielo perchè Dio è l'essere perfettissimo. Ecco perchè c'è il Purgatorio.

Dopdichè c'è la visione dei flagelli.

"..Ma mentre pensavo ciò, il mio dolce Gesù ha fatto vedere innanzi alla mia mente, tante cose funeste e raccapriccianti innanzi alle quali si scuotevano i cuori più duri e restavano atterrati i più ostinati, tutto era terrore e spavento, io son rimasta così afflitta da sentirmi morire e L’ho pregato che risparmiasse tanti flagelli...." Luisa

Al di sotto dell'amore perfetto c'è il timore filiale e al di sotto di esso c'è il timore servile. Dio le ha adoperate queste cose nell'AT e anche nel nuovo perchè Gerusalemme è stata rasa al suolo da Tito. Cosa diceva Gesù? Quando questo accadrà sarà una carneficina. E cosa risponde Gesù?

«Figlia mia, coraggio, tutto servirà al trionfo della mia Volontà, se colpisco è perché voglio risanare, il mio amore è tanto, che quando non posso vincere a via d’amore e di grazie, cerco di vincere a via di terrore e di spavento...." Gesù

I castighi non sono solo terremoti, guerre, ecc.. ma anche persone che hanno perso il lume della ragione ma che stanno in posti di comando ed ordinano o comandano pazzie. Le cose successe negli ultimi anni ai Figli di Dio queste cose non gli toccano, i figli di Dio non hanno bisogno di essere provati o messi sotto torchio, non c'è bisogno di essere vinti a via di terrore e spavento.

"..La debolezza umana è tanta che molte volte non cura le mie grazie, fa la sorda alla mia voci, se la ride del mio amore, ma basta toccarle la pelle, toglierle le cose necessarie alla vita naturale, che abbassa la sua alterigia, si sente così umiliata che si fa un cencio ed Io ne faccio quello che voglio, specie se le creature non hanno una volontà perfida ed ostinata, basta un castigo, perché si vedono sull’orlo del sepolcro, e ritornino nelle mie braccia..." Gesù

Un Figlio di Dio si prende tutte le grazie di Dio, apprezza e ricambia l'amore di Dio, lo accoglie, ascolta la voce di Dio e per queste persone i castighi non servono. Chi è che segna la Madonna?

"..Ora mentre diceva ciò, il mio caro Gesù mi ha fatto vedere coi fatti che la Sovrana Regina scendeva dal Cielo con una Maestà indicibile ed una tenerezza tutta Materna e girava in mezzo alle creature, in tutte le nazioni e segnava i suoi cari figli e quelli che non dovevano essere toccati dai flagelli, per cui i flagelli non avevano potere di toccare le creature che la mia Mamma Celeste toccava..." Luisa

La Madonna non segna le persone a casaccio, ma i suoi figli prediletti - chi è veramente devoto alla Madonna è carissimo al Signore. La devozione alla Madonna ti proietta su un grado di santità fuori dall'ordinario. E che bisogno c'è di castigarlo se la voce di Dio gli fa presente una cosa e quello subito la fa? Non è perfetto? Glielo faremo capire e ascolterà. Ma la stragrande maggiornaza delle persone non è così. Gesù non si diverta.

"...Tu devi sapere che amo sempre i figli miei, le mie amate creature, Mi sviscererei per non vederli colpiti,..." Gesù

Ma li colpisce, perchè se non li colpisce se ne vanno dritti all'inferno dritti dritti. Cosa è meglio? Vedere un figlio che se ne va all'inferno o mettergli paura - che non è la cosa migliore - e così si salvi l'anima? Noi non siamo Dio ma a queste cose uno ci arriva.

".. tanto che nei tempi funesti che verranno, li ho messi tutti nelle mani della mia Mamma Celeste..." Gesù

A Fatima la Madonna ha detto che tutti devono consacrarsi al suo Cuore Immacolato. Tutti devono entrare in quel rifugio ma in quanti l'hanno fatto? Quanta gente dice il rosario intero tutto i giorni e tutto il giorno? Ma gli altri? Il don è parroco e la vede la situazione reale dei fedeli o è jellato e ha trovato solo lui situazioni problematiche o è antipatico e la gente va altrove o c'è qualcosa che non funziona. Il don ha incontrato gente che si lamenta perchè non si fa l'adorazione, lui però l'ha sempre fatta pubblicamente ma a Borgo san Michele dove è stato - 10 anni - 500 ore sante ha fatto..ma la stragrande maggioranza delle gente che frequenta la Chiesa il don non l'ha mai vista affacciarsi in Chiesa durante l'ora santa - ma queste persone che stanno a fare? Ma queste persone vivono il ricambio d'amore con il Signore? Appare molto inverosimile. E quindi che si fa quando si trovano soggetti del genere? Dio deve inventarsi qualcosa..ma non lo fa allegramente. Di per sè Dio ci darebbe baci, abbracci e carezze solo quello ci darebbe. Ma non può darceli se questi ci confermassero per andare all'inferno. Mettiamoci in condizione di farci dare questa benezione dalla Madonna perchè i flagelli arriveranno...e quindi bisogna mettersi in condizione che quando arriveranno di non essere travolti. Chi ama la Madonna e sta in grazia, questi flagelli non servono per lui o per lei. E quindi nei modi che Dio conosce ne saranno preservati.

MEDITAZIONE DI DON LEONARDO MARIA POMPEI