domenica 6 ottobre 2013

Dipingere la musica: dialogo fra arte e melodia da Giotto a Warhol (conferenza su)

Ciao a tutti!

Sono di ritorno dalla mia prima conferenza sull'arte (come ascoltatore e non come espositore). Il titolo era "Dipingere la musica: dialogo fra arte e melodia da Giotto a Warhol". L'evento era organizzato da Arte in Campo (genova).

Prima avevo in mente di portare la mia macchina fotografica. Ma poi ho avuto dei problemi con la sim e alla fine ho usato il cellulare. Non so cosa dire. Una conferenza non l'avevo mai fatta anche se mi aspettavo qualcosa del genere. Il professore (ora ex per me) ha illustrato come la musica è stata illustrata nel mondo dell'arte facendomi conoscere anche in questo caso degli aspetti che prima ignoravo del tutto. Ricordo solo i principali: se ci sono stati dei pittori che hanno ritratto nature morte, ho scoperto in questo caso che ci sono dei quadri di nature morte con strumenti musicali. Artisti del tipo Evaristo Baschenis che hanno ritratto strumenti musicali abbandonati (con tanto di polvere disegnata) quasi come a voler rappresentare la caducità delle cose..



La conferenza ha visitato il rapporto musica/arte nei vari aspetti: tra i quali i pittori e i musici (nel quale il pittore dipingeva il committente nell'atto di suonare qualche strumento - per esempio alcune donne amavano farsi ritrarre con degli strumenti musicali per dare un'immagine di sè colta e raffinata)o musica e canto con Giotto come apripista che dipinge una scena della vita di San Francesco con due monaci dietro alle sue spalle che cantano, o musica e mito dove Marsia sfida Apollo nel canto (e poi fa un'atroce fine)/ Orfeo ed Euridice e altri esempi. Musica e sacre scritture (con i dipinti di Davide che suonando calma Saul)e ricordiamo anche Santa Cecilia protettrice dei musicanti che abbandonò la musica in seguito ad un canto divino.

Inoltre ho avuto la possibilità di scoprire che a Saronno c'è dipinto (Musica e sacre scritture) che raffigura l'assunzione di Maria con dipinti un sacco di angeli che suonano ogni strumento possibile..e pare che questo capolavoro sia poco conosciuto..



Che dire poi dei pittori dell'inizio del '900 che cercarono di colorare i suoni musicali? (Vassilly Kandinsky).


Insomma è stata una bella conferenza nella quale il professore Grosso mi ha aperto un mondo che credevo non dicesse più di tanto e che invece ha da dire parecchio. Anche poi i futuristi hanno provato a dire la loro sulla musica. Anche il pittore Paul Klee (che credo fondò la scuola artistica italiana e prima o poi ci farò un'articolo) si è cimentato con la rappresentazione della musica



Insomma, l'autunno si è aperto nel migliore dei modi e adesso vedrò per le prossime volte.....